179 luoghi: geografie della migrazione e del radicamento, mostra – laboratorio, Milano, 2012
Una mostra-laboratorio che è la continuazione del percorso iniziato due anni prima alla scuola Asinitas di Roma con il progetto “Geografie Extravaganti”.
Novanta e più persone nate in ventotto diversi paesi, nel corso di un laboratorio tenuto a Milano presso la scuola di italiano Asnada, ricostruiscono i luoghi e i paesaggi della propria vita, di ieri e di oggi, in una serie di miniature, modellini e incisioni.
Distanze, vite clandestine, gioie, ferite, speranze, spaesamenti, addii, radicamenti, sono i materiali con cui sono costruite queste piccole architetture balsamiche.
Nella mostra ognuna di esse trova il proprio posto accanto alle altre, a formare un’unica grande installazione-paesaggio comune, che è anche una riflessione sui luoghi, i modi e i tempi in cui viviamo.

179 places: geographies of migration and roots, workshop and exhibition, Milan, 2012
More than ninety people born in 28 different countries, in the course of a workshop held in Milan at the Asnada School of Italian, reconstruct the places and landscapes of their lives, yesterday and today, in a series of miniatures, models and engravings.
Distances, clandestine lives, joy, hurt, hopes, disorientation, goodbyes, new roots, are the materials with which these small healing structures are built.
In the exhibition each of them finds its place among the others, to form a single large common installation/landscape, which is a reflection on the places, ways and times we live in.
The project follows a similar experience realized two years previously at the Asinitas School in Rome with the “Extravagant Geography” exhibition.

Mostra / Exhibition:
ex palestra boxe, circolo Arci Bellezza
Milano, 25-30 giugno 2012

Foto: Simone Piovan, Luca Schiavone, Donatello De Mattia