February 22nd, 2013
Case e spazi pubblici in via Cenni, Milano, 2009
Il progetto si sintonizza sul particolare carattere agreste di questa enclave urbana. La struttura del nuovo quartiere è delineata dalle attività del camminare e del pedalare: le linee dell’andare a piedi o in bicicletta descrivono tracciati che collegano tra loro i luoghi più abitabili di questa parte defilata di città, mettendoli in rete e ricucendoli con l’intorno; intersecandosi, generano nuovi luoghi urbani: due in particolare, entrambi di forma ogivale: un cortile-piazza e un giardino.
La disposizione degli edifici ricerca un punto di accordo tra il raccoglimento attorno allo spazio centrale del cortile-piazza e l’orientamento solare che assicura una quota di guadagno diretto passivo agli ambienti interni degli alloggi nella stagione fredda e un buon rendimento alle coperture fotovoltaiche che producono l’intero fabbisogno di energia elettrica del quartiere.
Propiziato dal mix sociale, funzionale e tipologico previsto dal programma, il carattere vitale e accogliente del nuovo quartiere si sostanzia in una forte articolazione e diversificazione degli elementi distributivi. Essi sono organizzati come spazi vitali e non come percorsi tecnici: ne viene smontata l’abituale serialità e ripetizione, ponendo gli ascensori -laddove presenti- in ruolo ausiliario, che non espropria gli abitanti che possono farlo della facoltà di muoversi sulle proprie gambe, di incontrarsi nel percorrere una concatenazione molteplice di spazi comuni: giardini, cortili, scale, ballatoi, pianerottoli e terrazzi.

Houses and public spaces in via Cenni, Milan, 2009
The project is in tune with the particular rustic character of this urban enclave. The structure of this new neighbourhood is defined by the activities of walking and cycling: the walking and cycling routes follow tracks which connect the most liveable areas of this backwater of the city, creating a network and weaving it with the surroundings; intersecting, they generate new urban places: two in particular, both arch-shaped: a courtyard-square and a garden.
The arrangement of the buildings seeks a meeting point between the concentration around the central space of the courtyard-square and the position of the sun which ensures a quota of direct passive gain for the interior of the apartments in the cold season and a good performance of the photovoltaic roofs which produce the entire electrical energy needs of the neighbourhood.
Favoured by the social, functional and typological mix provided by the plan, the lively and hospitable character of the new neighbourhood is embodied in a marked articulation and diversification of the access routes. These are organized as living spaces and not as technical routes: the usual repetition and seriality is broken down, giving elevators – where they are present – an auxiliary role, which does not rob the inhabitants who can do so of the possibility of moving on foot and meeting while covering the multiple concatenation of the communal areas: gardens, courtyards, staircases, balconies, landings and terraces.

Progetto di concorso / Competition project
con / with
Günther Gantioler, Andrea Bolliger

Ente banditore / Organizing body: Fondazione Housing Sociale